
Carcere di Quarto: “Lavoro territoriale premia. Stop ampliamento scelta di buon senso”
“Le voci insistenti su un ampliamento del carcere di Asti circolate in questi due anni non mi hanno lasciato indifferente sin da principio. Per questo nel gennaio 2020 e nel marzo 2021 mi sono attivato con due interrogazioni al Ministro della Giustizia. Ho chiesto con insistenza informazioni, dialogo e condivisione. Si è rivelato un contributo importante per far arrivare forte e chiara la voce del territorio, con le sacrosante perplessità di amministratori e cittadini su un ampliamento dalle fondamenta deboli”.
È quanto dichiara il Senatore Massimo Berutti in relazione alla decisione di non realizzare un nuovo padiglione detentivo nella Casa di reclusione ad alta sicurezza di Quarto Inferiore.
“Un secondo carcere ad Asti sarebbe stato costruito a partire da premesse sbagliate, senza la necessaria condivisione e concertazione territoriali. I dubbi sulla sostenibilità di un progetto del genere erano moltissimi. Oltre a fare presenti questi aspetti al Ministro nelle interrogazioni depositate al Senato, ho avuto occasione di ribadirle anche in una lettera al Sottosegretario di Stato alla giustizia inviata negli scorsi mesi. Bene che queste ragioni siano state ascoltate. Ancora una volta si conferma che la capacità di dialogo sul territorio e il lavoro per portare avanti bisogni e istanze premia. Soprattutto quando si agisce con metodo, serietà e concretezza come è stato fatto in questo caso”.